Maria Montessori
Pedagogista,
Chiaravalle 31/08/1870 – Noordwijk in Olanda 06/05/1952
Iniziò gli studi all’Istituto Tecnico “Buonarroti” di Roma e superando l’ostilità del padre si iscrisse, unica donna iscritta, alla facoltà di medicina all’Università di Roma risultando nel 1896 unica donna laureatasi in Italia in questa disciplina a pieni voti. Mostra subito un notevole interesse per l’evoluzione umana anche in campo sociale e politico. Partecipa a Berlino ad un convegno per i diritti delle donne, sostenendo la parità dei salari con gli uomini. Di seguito partecipa ai congressi femministi internazionali di Londra denunciando lo sfruttamento minorile. Nel contempo prosegue i suoi studi in biologia, filosofia e psichiatria e viene nominata assistente presso la clinica psichiatrica dell’Università di Roma, dove fa le prime esperienze con i bambini affetti da disturbi psichiatrici. Nel 1898 nel primo congresso pedagogico italiano svoltosi a Torino sostiene che i problemi dell’infanzia anormale sono sopratutto di carattere pedagogico. Nel 1909 scrive “Antropologia pedagogica”, dirige nel 1906 un asilo a Roma chiamato “Casa dei bambini e qui comincia ad applicare le sue teorie filosofico-pedagogiche che la faranno conoscere in breve tempo prima in Italia e poi all’estero. Nel 1913 postula la fondazione di un partito sociale internazionale del bambino, che allora sembrava un’utopia. Nel 1924 nasce a Roma l’Opera nazionale Montessori e si aprono in Italia e nel mondo scuole con il “metodo Montessori”. Ne 1934 per contrasti con le posizioni fasciste tutte le scuole montessoriane vengono chiuse e lei è costretta ad emigrare in America dove fonda un college per insegnanti. Di seguito si trasferisce a Barcellona, on Inghilterra, Olanda e nel 1939 in India dove viene fatta prigioniera politica per tutta la seconda guerra mondiale. Anche qui riesce a fondare una Società internazionale Montessori e dalla raccolte delle sue conferenze nasce il libro “absorbent mind” pubblicato in inglese nel 1949 e tradotto in italiano con il titolo “La mente del bambino” che rappresenta il testo fondamentale della sua opera. Nel 1947 torna in Italia e nel 1952 mentre si apprestava ad accettare un invito per il Gana muore improvvisamente in Olanda e viene sepolta a Noordwijk. Sulla sua tomba c’è scritto “Prego i bambini che possono tutto a unirsi a me per la costruzione della pace degli uomini e nel mondo”. Solo ultimamente la Montessori sta riscuotendo in Italia quel successo che tutto il mondo gia tutto il mondo le attribuiva per i suoi metodi pedagogici tanto da essere diventata la prima donna raffigurata in una cartavalore italiana.
Tortino al formaggio e tartufo |
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CHEF DI CUCINA: F.G. per Marchenet |
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REALIZZAZIONE: Tortino al formaggio e tartufo |
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Numero delle porzioni: 4 |
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INGREDIENTI |
U.M. |
Q.ta |
Impasto per sfoglia:FarinaBurroUovaSaleCrema di formaggio tartufata:FontinaParmigianoFarinaBurroUovaPanna frescaTartufo biancoSalePepe bianco |
.grgrN°Qb.grgrgrgrN°dlgrQbQb |
.2401001Qb.10065605041,540QbQb |
METODO DI LAVORAZIONE |
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1 – Fare l’impasto per la sfoglia lavorandolo velocemente e riscaldandolo il meno possibile;2 – Far riposare il panetto ottenuto per 30 minuti in frigo ben ricoperto;3 – Versare la panna fresca in un casseruolino, portare ad ebollizione, aggiungere il burro e la farina a pioggia, condire con sale e pepe bianco fino ad ottenere una densità simile ad una besciamella;4 - Togliere dal fuoco ed incorporare i formaggi con le uova già sbattute ed i tartufi tagliati a bastoncini finissimi;5 - Stendere l’impasto all’altezza di 1/2 cm avendo l’accortezza di forare la sfoglia con una forchetta;6 – Foderare gli stampini con la sfoglia facendone superare il bordo di poco;7 - Riempire con la crema tiepida ed infornare a 180°C;8 - Togliere quando la superficie sarà dorata (fare la prova dello spiedino);9 – Capovolgere su di un piattino e servire caldo o freddo a seconda della stagione. |
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Utensili: Tavola di legno (spianatoia), Mattarello, Torcione, Forchetta, Stampi N° 4, Casseruola, Cucchiaio di legno, Frusta |
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Possibilità di accompagnamento: E’ possibile accompagnare con spinaci al vapore saltati in padella con il burro. |
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Grado di difficoltà: |